PRIMA VISITA PASTORALE ANNO 1931
Per l'archidiocesi di Capua.
Risposte relative al questionario
proposto al parroco di S. Andrea Apostolo in S. Maria C. V
1.
Nella Chiesa Parrocchiale vi sono quattro altari:
dei
quali solo l'altare Maggiore appartiene alla Parrocchia:
gli
altri tre appartengono alla Confraternita del SS. Corpo di Cristo, che ne deve
curare la manutenzione.
L'altare maggiore è consacrato,
decentemente ornato e pulito, e fornito delle tre rituali tovaglie. Si ignora
dal sottoscritto Parroco a chi sia dedicato.
2.
Vi è l'organo in ottime condizioni, e fu acquistato dal sottoscritto
Parroco nel 1926. Anche il pulpito è in buone condizioni.
3.
Sul campanile vi sono due campane: è tenuto sempre chiuso a chiave, e
nessun abuso ha finora permesso il sottoscritto Parroco nel suono delle campane
per scopi profani.
4.
Vi sono due confessionali; in mediocre stato, entrambi muniti di lamine
perforate; vi è all'esterno, sulle grate, l'immagine del Crocifisso; manca la
Tabella dei casi riservati non avendone trovati in Curia disponibili.
5.
In sagrestia vi è la tabelle dei Legati.
6.
Gli olii santi sono custoditi gelosamente in una custodia a muro, in
cornu Evangelii, e chiusi in uno scatolo munito di borsa violacea.
7.
La chiesa si apre ogni mattina per tempo, all'albeggiare; la sera si
chiude subito dopo le funzioni speciali, e dopo la visita e benedIzIone.
8.
Oltre la chiesa parrocchiale, in questa borgata non esiste alcun'altra
chiesa.
Il.
NUMERAZIONE delle
suppellettili, vasi sacri e vesti
Metallo
Legno |
(non prezioso) |
Calici
uno |
Patene
una |
Pissidi
due |
Ostentori
uno |
Turiboli
due |
Navicelle
due |
Vasetti
per olii santi
sei |
Reliquiari
due |
Candelieri
grandi 4/piccoli 32
dodici |
Lampade
due |
Secchietti
due |
Aspersori
due |
Croci
per processioni
una |
Oro
b
r
ve
vi
n |
Pianete
complete
-
4 1
1
4
1 |
Piviali
-
4 -
-
1 |
Veli
omerali
-
2 - |
Parametri
in terzo
-
2 1
1 |
Stole
-
2 1
-
2
1 |
Conopei
p. Tabers.
1
2
1
-
-
1 |
Paliotti
d'altare |
Stendardi
1 |
Baldacchini |
Ombrelli
-
1 |
b bianco; r
rosso; ve
verde; vi
viola; n=nero |
Buono stato
Mediocre stato |
Camici N.
sette
tre |
Cotte
N.
una |
Tovaglie
N.
nove |
Amitti N. dieci (buoni); Corporali N.
dodici (buoni) Purih catori N. 40 (nuovi), 12 (mediocri); Manutergi N. 10, Sottovestaglie
N. 6; Asciugamani N. 2 (nuovi).
Messali
N. 1 (nuovi), 2(discreti); Rituali N. 1 buono).
III
- Altri quesiti
1.
Al sottoscritto non risulta se e quali indulgenze o privilegi siano stati
concessi alla chiesa o al clero della parrocchia.
2.
Il santo protettore è S. Andrea Apostolo, la cui festa si celebra con
grande solennità ogni anno il 30 Novembre e il 1 Dicembre, preceduta da un
novenario. Si celebra anche con 1solennità la festa del S. Cuore di
Gesù a chiusura del mese di giugno. Si celebrano anche altre piccole feste
durante l'anno, e tutte con offerte del popolo, e col concorso del parroco.
Il comitato per la festa è sempre
nominato dal parroco. Nella chiesa parrocchiale vi è la Confraternita del SS.
Corpo di Cristo, con la quale il sottoscritto Parroco va di accordo per quanto
è possibile.
3.
Moltissime sono le funzioni nel corso dell'anno:
si
fanno notare: il mese di maggio e di giugno: l'ora di adorazione mensile con
comunione ogni domenica: funzione mensile per le Figlie di Maria, funzione
mensile per i Luigini, funzione mensile per Circolo femminile, Tridui. S. Agnese
- S Antonio Abate - S. Luigi - S. Teresa del B. Gesù - B.V. del Carmine. I
quindici sabati del S. Rosario. Novena di Natale e Pentecoste - ed altri: tutti
a spese del popolo e col consenso del parroco. La S. Pisside si espone con 6
candele. L'ostensorio con 24 candele.
4.
In quasi tutte le domeniche nella Messa Parrocchiale. vi è la
spiegazione sul Vangelo. La spiegazione del Catechismo è sostituita alle volte
da allocuzioni familiari del parroco dall'altare, prima della benedizione. Ogni
anno vi è un corso di Spirituali esercizi per 10 giorni al popolo: in occasione
dei tridui e Novene vi è sempre il discorso di chiusura.
5.
La chiesa parrocchiale è servita solo dal sottoscritto Parroco, Mons.
Achille Grirnaldi, nato in Aosta (prov. Aosta) il 28 Gennaio 1881 dai coniugi
Alessandro e Rosa Scalabrino. Studiò nei Barnabiti e nei Redentoristi. Il 23
settembre 1905 fu ordinato sacerdote nella cattedrale di Muro Lucano (Potenza)
da S. E. Mons. Raffaele Capone, Redentorista di f. m. in detta diocesi come
segretario del Vescovo e Professore di Lettere italiane, di Storia e Geografia
in quel seminario.
Dall'agosto 1908 al luglio 1913: fu
prima scgrctario dei vescovo di Angiona e Tursi (Mater
S. E. Mons. Vincenzo Ildefonso Pisani, dei canonici Lateranensi, di f. m.
e cancelliere di quella curia. Poi reggente d detta Diocesi vacante. Poi
Delegato vescovile del nuovo Vescovo mons. Giovanni ....
di f. ...
Dall'ottobre 1913 all'agosto 1923,, per
disposizione dell'E.mo card. De Loi, di f. m., fu rettore del seminario arcivescovile
di Capua, ove insegnò Storia, Geografia e Scienze nel Ginnasio e Religione nel
Liceo. Il 22 Novembre 1920, dal 5. P. Benedetto XV, di f. m., fu designato alla
sede vescovile di Tricarico (Matera). Ma il 19 Marzo 1921 rinunziò a detta
promozione. E il lo aprile 1921 con Breve Pontificio fu nominato Prelato
Domestico. Dal 13 Agosto 1923 fino ad oggi, con Rescritto della 5. C.
Concistoriale fu nominato parroco di S. Andrea apostolo in S. Andrea dei Lagni,
nella città di S. Maria C. Vetere, in forma digno, senza concorso, per servizi
prestati alla Sede e all'archidiocesi di Capua.
6.
I sacerdoti appartenenti alla parrocchia e in essa dimoranti sono: d.
Giovanni Palladino, che è canonico onorario del Duomo di Capua; d. Agostino Di
Monaco, che non ha alcun ufficio, né beneficio.
7.
Nei giorni feriali il solo parroco celebra ad orario variabile secondo le
occupazioni del ministero; nei festivi vi sono tre messe ad orario fisso: due
celebrate dal parroco, alle 8 e mezzo; l'altra all'alba.
8.
Il SS. Sacramento è ben custodito, e la chiavetta nell'armadietto della
sagrestia, mai si lascia sulla mensa dell'altare.
IV
-
Oltre il beneficio Parrocchiale
non vi sono altri Benefici.
V -
1.
Si fanno poche questue in chiesa, e solo in occasione dei Tridui e
della novena per concorrere col parroco alla celebrazione di queste piccole
feste di chiesa.
2.
Si fanno tutte le ques tue prescritte dal calendario Diocesano, e quelle
ordinate volta per volta dalla Curia. Il ricavato è molto scarso poichè la
popolazione è costituita da poveri coloni.
VI
- Chiesa Formale
1.
Con l'ultimo censimento si è raggiunto i 2300 abitanti circa.
2.
In parrocchia solo il sottoscritto parroco è confessore.
3.
Il popolo: a) per la religione è tutto cattolico; b) per la
moralità è nella quasi totalità onesto e morigerato;
c)
per la civiltà, è molto indietro,
perché poco pulito e poco amante della pulizia, analfabeta nella quasi totalità,
rozzo e ignorante.
4.
a) Nei confini della parrocchia non vi sono altre chiese, né oratori
privati e pubblici. Le associazioni in parrocchia sono: a) L'apostolato della
Preghiera; b) La pia Unione delle figlie di Maria; c) La congregazione deI
Luigini; d) il Circolo S. Teresa del B. Gesu.
Solo il Parroco si sforza di assistere e
curare dette associazioni per farle fiorire.
5.
Non vi è alcuna associazione ostile alla religione.
6.
Non si leggono libri e giornali cattivi perché regna e domina
l'analfabetismo.
7.
E' un pò diffusa la superstizione delle fatture per opera di
fattucchiere scroccone di denaro.
8.
Per il passato vi erano unioni illegittime, ma il sottoscritto le ha
tolte e man mano provvede a regolarizzare quelle che si presentano.
9.
Tutti i matrimoni si celebrano con la benedizione nuziale.
10.
Tutti i bambini vengono battezzati subito dai genitori.
11.
Le levatrici sono ben esperte nel rito e forma del Battesimo.
12. Il
SS. viatico e l'estrema unzione si amministrano in forma privata per espresso
desiderio delle famiglie.
13.
Non vi è stata mai l'abitudine di portare la comunione agli infermi
con solennità ma il sottoscritto parroco da quest'anno ha cominciato a fare il
precetto con solennità agli infermi.
14.
La 1.a Comunione si fa ogni anno alla fine di maggio con grande solennità,
preceduta da venti giorni di catechismo e preparazione dei bambini.
15.
Nell'unica chiesa parrocchiale
per l'assoluzione si associa solo il cadavere di qualche persona benestante; gli
altri vengono soltanto benedetti nella casa dal parroco e poi dalla casa vengono
portati direttamente al Cimitero.
16.
Il sacramento della penitenza si amministra secondo le regole della
morale, senza abusi per l'ora, per il luogo.
17. In sagrestia vi
è la tabella per la preparazione e ringraziamento della messa.
18.
In tutti i giorni dell'anno si recita il S. Rosario, si fa la visita del
SS.mo con discreto intervento di popolo. Dal 1' luglio al 30 settembre si fa al
mattino, dopo la messa, tranne nelle domeniche e feste di precetto in cui si fa
la sera. Dal 10 ottobre al 30 giugno si fa la sera all'Ave Maria.
19.
Il sottoscritto parroco ha fatto tenere già due Missioni da PP.
Passionisti una nel marzo 1925;
l'ultima nel marzo 1931.
20.
Nel popolo domina un pò il vizio della bestemmia dei morti, quello
delle parole disoneste e delle imprecazioni.
21.
In generale il popolo si contenta di una vita cristiana ordinaria; non
mancano però, nella gioventù femminile, delle buone figliuole che menano una
vita spirituale con frequenza quotidiana della Comunione; parecchie si sono
fatte suore, e di tanto in tanto si suscitano delle vocazioni.
22.
Fino ad oggi non vi è stata mai la consuetudine della soluzione dei casi
morali, né in parrocchia, né nella Forania.
23.
Il sottoscritto parroco è in ottimi rapporti con le autorità civili e
militari della città.
S.
Maria C.V. 30 Aprile 1931.
Il Parroco
mons. Achille Grimaldi
Prima visita pastorale anno 1931 Risposte ai quesiti per la terza visita pastorale Beni immobili della parrocchia nel '900